Tutto quello che c’è da sapere sui requisiti di istruzione e competenza per essere giovani agricoltori

20 Luglio 2023

Con la nuova PAC è stato introdotto il requisito dell’istruzione e della competenza per poter essere considerato giovane agricoltore e avere accesso a tutte le opportunità che essa offre, dal sostegno ad ettaro del primo pilastro al contributo per il primo insediamento dello sviluppo rurale.

Il requisito di istruzione e competenza, relativamente alla campagna 2023, in deroga a quanto previsto in origine, deve essere posseduto alla data del 30 settembre 2023.

Nello specifico, il giovane attesta il possesso di queste due qualità se dispone di almeno uno dei seguenti titoli di studio-esperienza lavorativa:

  • Titolo di scuola secondaria di secondo grado a indirizzo agricolo, titolo universitario a indirizzo agricolo, forestale, veterinario o superamento dell’esame di Stato per l’esercizio delle professioni di agronomo e forestale junior, biotecnologo agrario, zoonomo, perito agrario laureato, dottore agronomo e forestale, veterinario, agrotecnico laureato;
  • Titolo di scuola secondaria di secondo grado ad indirizzo non agricolo, comprese le qualifiche professionali conseguite con percorsi formativi almeno triennali, e attestato di frequenza ad almeno un corso di formazione di almeno 150 ore, riferito a tematiche agroalimentari, ambientali o della dimensione sociale, con superamento dell’esame finale, tenuto da enti accreditati dalle Regioni o Province autonome;
  • Titolo di scuola secondaria di primo grado, accompagnato da esperienza lavorativa di almeno tre anni nel settore agricolo, documentata dall’iscrizione al regime previdenziale agricolo per almeno 104 giornate/anno.

Il monte di 150 può essere raggiunto anche mediante la partecipazione a più corsi di formazione diversi tra loro, ciascuno dei quali preveda il superamento dell’esame finale. Inoltre, i titoli di studio non hanno scadenza.